Tokyo 2020, ecco le tecnologie messe in campo

  • di

Spalti vuoti e solo fotografi e cameraman a riempire lo stadio che ospita le Olimpiadi di Tokyo 2020. Ma quanti sono le telecamere impiegate in questi giochi? Stando a quello che si apprende dalla OBS ( Olympic Broadcasting Service) 1.049 telecamere, 210 telecamere in super slow motion, 250 minicamere, 145 telecamere controllabili da remoto, 37 telecamere jib e ben 3600 microfoni.

Sono le prime Olimpiadi ad essere trasmesse in UHD HDR. Il formato HDR migliora la luminosità, la nitidezza e la gamma dinamica dei colori delle immagini.

Per quanto riguarda l’audio i suoni sono catturati da un innovativa configurazione 5.1.4 che consente ai telespettatori di godere di un’esperienza ancor più realistica con il suono che sembra provenire da ogni direzione.

Sappiamo che le Olimpiadi sono uno di quegli eventi in cui viene messe in campo la migliore tecnologia a disposizione. Ecco alcune novità riguardanti la grafica e la ripresa video:

  1. Replay multicamera basato su telecamere 4K che consente di fare vedere l’azione da più angoli di ripresa grazie alle camere posizionate su una piattaforma robotica.
  2. Il 2D image Tracking che offre la possibilità di un tracciamento in tempo reale della posizione dei vari atleti e questo permette, grazie all’utilizzo di render grafico, di abbinare dati e grafici in tempo reale per ciascun atleta. 3
  3.  Non poteva mancare il 3D e la innovativa tecnologia del 3D Athlete tracking (per alcune gare di atletica), che sfrutta lo stesso principio del tracking 2D, basandosi su una serie di telecamere che riprendono la performance dell’atleta nelle varie fasi della gara. Tramite l’intelligenza artificiale le immagini riprese sono rese virtuali e tridimensionali e questo permette allo spettatore di avere dati, statistiche in tempo reale.
  4. Sempre rimanendo in tema 3D, OBS assieme a Intel hanno sviluppato un sistema per ottenere  immagini immersive e replay a 360° (per il Basket) e la creazione 3D delle stive e dei muri per la disciplina dell’arrampicata. 5
  5. Infine la remote production o produzione remota che coinvolge circa 8100 persone, non solo in Giappone, per la trasmissione in diretta dei vari tornei.