Consigli pratici per riprese subacquee

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Agosto è solitamente il mese delle vacanze e delle giornate al mare o in piscina e per qualcuno può essere la possibilità di fare qualche scatto o ripresa sott’acqua.

In questo articolo vi lascio qualche suggerimento che mi è stato dato da un collega videomaker per realizzare foto e video subacquei:

Luce:

Come al solito l’elemento principale a cui prestare attenzione è la luce, con cui si possono ottenere delle riprese dallo stile cinematografico se utilizzata al meglio. Prendiamo come esempio una piscina completamente buia e immaginiamo di dover fare le riprese con una modella sott’acqua. Io mi attrezerei con una luce key light da posizionare fuori a bordo vasca che colpisce direttamente la superficie dell’acqua. In questo modo la luce sarebbe filtrata e creerebbe dei raggi di luce sott’acqua. Mi porterei un faretto portatile, ovviamente waterproof per illuminare qualche dettaglio del nostro soggetto.

Se invece si è all’esterno (mare) con la luce diurna e volete fare degli scatti fotografici meglio se vi portate dietro con voi un flash. Il flash non solo vi permette di avere ovviamente più luce sul soggetto che state inquadrando ma anche di eliminare quella dominante blu che naturalmente avreste scattando sott’acqua. 

Bilanciamento del bianco:

Vi faccio presente che più in profondità andrete più il colore blu risulterà dominante in quanto non tutte le frequenze luminose e quindi i colori raggiungono le stesse profondità. Le onde più corte i blu sono le più energetiche e riescono penetrare più profondamente nella massa d’acqua mentre quelle più lunghe hanno meno energia e vengono fermate prima. Per questo già nei primi metri vediamo scomparire il colore rosso mentre gli azzurri e verdi perdurano per profondità maggiori ,fino a quando tutto non si presenta di una uniforma tinta azzurra.

Per ridurre questo effetto impostare adeguatamente il bilanciamento del bianco passando dalla modalità automatica a quella manuale. Se siete quasi in superficie i risultati che otterrete con la modalità diurna potrebbero essere già sufficientemente corretti ma se andate più in profondità consiglio la modalità manuale così da eliminare le dominanti blu.

Obiettivi:

La differente rifrazione dell’acqua rispetto all’aria modifica l’angolo effettivo delle ottiche. Un obiettivo sott’acqua subisce una moltiplicazione pare a circa 1,3x. Ad esempio un obiettivo normale equivarrebbe a un 70mm, cosi solo focali corte 10, 12 mm permettono la riproduzione grandangolare sott’acqua, se usate una compatta è indispensabile un aggiuntivo grandangolare. L’elemento acqua rispetto all’aria incide maggiormente sulla perdita di nitidezza. Per avere la massima nitidezza e dettaglio abituatevi a fotografare o riprendere da vicino per ridurre al minimo la distanza e quindi la quantità d’acqua che si frappone tra l’obiettivo e il soggetto.

Slow motion:

Sicuramente potrete ottenere delle riprese molto interessanti se si registra a fps elevati, in questo modo in fase di editing potete rallentare le vostre riprese ed avere un effetto cinematografico.

Organizzatevi e Prendete aria:
Fare riprese subacquee  non è cosa semplice e richiede un elevato sforzo fisico. Considerate quindi di prendere spesso dei brake tra una ripresa e l’altra che possono durare svariati minuti. Inoltre raccomando di organizzare e pensare al meglio gli scatti o le riprese, coordinatevi prima con ad esempio la vostra modella in quanto sfido chiunque poi  dare indicazioni mentre siete sott’acqua.

Curiosità:

Sono terminate da poco le olimpiadi di Tokyo (in questo articolo parlo dell’ innovazioni tecnologiche di questa edizione) e  rimanendo in tema di riprese subacquee vi lascio questo link in cui si spiega le camere che vengono utilizzate per la ripresa del nuoto sincronizzato. Si tratta delle Twin camera ovvero due camere in parallelo in cui una prima camera riprende la parte sopra la superficie dell’acqua e l’altra sott’acqua. Le due immagini vengono poi elaborate tramite software e un mixer video che permettono di eliminare la rifrazione dell’acqua e mostrare la ripresa simultanea dell’esercizio: